A che età è consigliato iniziare a studiare una lingua straniera?

Molti ricercatori sostengono che l’apprendimento di una lingua straniera prima della pubertà o, meglio ancora, durante l’infanzia consenta ai bambini di parlare in modo più fluente, quasi come i parlanti nativi. Inoltre, l’apprendimento di più di una lingua straniera in tenera età migliora l’abilità nel comunicare con gli altri e contribuisce allo sviluppo cognitivo e alla consapevolezza cultural?

Perchè insegnare l’inglese o qualsiasi lingua straniera fin da piccoli?

Molti studi suggeriscono che il periodo migliore per introdurre una lingua straniera sia prima dei dieci anni.

Durante tale fase le lingue vengono apprese e acquisite più rapidamente, memorizzate meglio. È ampiamente diffusa l’idea che, più giovani sono gli apprendenti, più riusciranno ad imitare i nuovi suoni. Ciò è dovuto al fatto che il nostro cervello è più aperto a nuovi suoni e parole prima dell’adolescenza.

D’altra parte, è particolarmente difficile per studenti più grandi il parlare una nuova lingua con un accento “straniero”.

Al giorno d’oggi molti bambini crescono in famiglie e contesti bilingui, acquisendo così una seconda lingua quasi al pari della loro lingua madre.

Le ricerche hanno dimostrato che i bambini bilingui siano in grado di separare le loro due lingue anche prima di imparare le loro prime parole. Allo stesso tempo, nel loro primo anno di vita, i bambini cominciano a formare rappresentazioni di suoni per entrambe le lingue.

Alcuni esperti ritengono che i bambini nascano con la capacità di distinguere i suoni delle diverse lingue, mentre l’ascolto di una lingua (in contrasto con l’altra) contribuisce a mantenere le differenze tra i due idiomi.

Imparare le lingue a scuola

Nella scuola dell’infanzia, l’apprendimento di una nuova lingua viene stimolato attraverso canzoni, storie e filastrocche, nonché mediante giochi di ruolo che stimolano la creatività dei piccoli allievi. Possono anche venire utilizzati libri di avventure con i personaggi preferiti dai bambini.

All’età di tre o quattro anni è opportuno coinvolgere i bambini in attività ludiche e promuovere così un rapido apprendimento di una nuova lingua.

Le lezioni di lingua per i più piccoli possono avere un’impronta meno formale; le menti dei bambini non sono ancora ingombre di nozioni e fatti da immagazzinare e verificare. Prima che i bambini provino disagio, possono testare le nuove lingue acquisite senza timore di provare imbarazzo.

I bambini che crescono imparando diverse lingue sviluppano un senso di empatia nei confronti degli altri nonché una curiosità verso differenti idee e culture, preparandosi così alla vita in una società di stampo globale, contribuendo anche all’aumento di opportunità lavorative per coloro che conoscono diverse lingue.

Perché è importante imparare le lingue straniere?

I benefici a lungo termine per l’apprendimento di un’altra lingua vanno oltre l’abilità nel comunicare con gli altri. I bambini che parlano tre lingue, che hanno origini diverse, vengono a conoscenza di una gamma di suoni e concetti che sono utili al fine di espandere gli orizzonti mentali.

I bambini che imparano diverse lingue tendono ad ottenere più punti in test standardizzati, poiché l’apprendimento delle lingue sviluppa le capacità di ascolto, osservazione, risoluzione di problemi e di pensiero critico, ovvero di abilità adattabili in grado di fornire benefici per tutta la vita, a livello personale e professionale.

Incoraggiare i bambini ad amare le lingue già in tenera età li prepara bene per la scuola e per la vita.

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E voi, a quale età avete cominciato a imparare una lingua straniera?

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